Vi state domandando se le porte interne di casa siano soggette a detrazione fiscale secondo le ultime disposizioni di legge? Scopriamo insieme quali agevolazioni possono derivare dalla sostituzione di questo essenziale elemento d’arredo.
In generale, le nuove disposizioni possono risultare piuttosto complesse per quanto riguarda questo argomento: ciò che comunque pare evidente è che la sostituzione o installazione di porte all’interno di edifici residenziali esistenti può dare diritto ad agevolazioni fiscali soltanto in specifici e determinati casi.
Le porte interne, nella maggior parte delle situazioni, possono usufruire soltanto della detrazione fiscale IRPEF del 50% destinata agli interventi di ristrutturazione edilizia.
La detrazione fiscale del 65% è infatti da riferirsi solo ed esclusivamente per interventi con finalità di risparmio energetico, ossia nel caso in cui, ad esempio, le porte installate confinino con spazi non riscaldati e presentino specifiche caratteristiche termiche conformi ai requisiti tecnici richiesti per i serramenti esterni, secondo quanto stabilito dal Decreto dell’11 marzo 2008.
Nel caso in cui invece vi siano in corso le già citate ristrutturazioni edilizie, le riparazioni e sostituzioni delle porte interne potranno beneficiare della detrazione del 50% solo ed esclusivamente nei casi in cui l’intervento avvenga su parti condominiali degli edifici, e si conservino materiali, colori e dimensioni delle porte.
Va poi aggiunto che la detrazione per le porte interne, sempre al 50%, può essere applicabile anche se queste vengono installate all’interno di singole unità abitative in seguito all’allargamento delle porte stesse oppure all’apertura di nuovi vani porta per l’unificazione di due stanze o due unità immobiliari.
La sostituzione di una porta interna tradizionale con una blindata è un altro dei casi che rientrano nella categoria delle detrazioni.
Per quanto riguarda infine l’intervento di ristrutturazione più comune, ossia la “classica” sostituzione di porte interne all’interno di un’unità abitativa, è escluso la detrazione: l’Agenzia delle Entrate risulta molto chiara in questo senso, provvedendo ad un’eliminazione a priori di questa possibilità.
In generale, i criteri e le specifiche a cui prestare attenzione in merito alla detrazione per le porte interne sono numerosi, pertanto ciascun caso dovrebbe essere analizzato singolarmente in ogni dettaglio con il supporto di un professionista.