State pensando cambiare le porte della cucina? Ecco qualche consiglio per operare al meglio.
Va innanzitutto ricordato che le porte interne di casa sono un elemento di stile importantissimo per definire la personalità degli ambienti, e che dunque dovranno sempre tenere conto di una serie di criteri non soltanto tecnici, ma anche stilistici:
- Dimensioni
- Forme
- Materiali
- design
- finiture
- sistemi di apertura
Quando si parla di cambiare le porte della cucina, bisognerà anche tenere sempre conto del fatto che questo ambiente della casa è uno dei più importanti in assoluto. La cucina è un luogo in cui trascorriamo moltissimo tempo e momenti orientati alla privacy, alla condivisione, alla convivialità. Per questa ragione, tutto ciò che contribuisce a definire lo stile e la funzionalità della cucina dovrà sempre essere scelto con attenzione.
Per cambiare le porte della cucina, il primo requisito da tenere a mente sarà lo stile degli ambienti. La vostra è una cucina moderna, caratterizzata da linee pulite ed essenziali, da colori molto chiari oppure vivaci, da finiture in materiali iper-moderni e minimalisti come l’inox o il vetro? Se la risposta è sì, anche la porta della cucina dovrà sposare questo “carattere”, in modo da creare continuità visiva e percettiva tra i diversi ambienti e tra gli elementi all’interno della stanza.
Se, al contrario, la vostra cucina è in stile classico, magari realizzata in legno secondo criteri tradizionali, anche la porta della cucina dovrà rispettare i medesimi requisiti di eleganza, sontuosità, abbinamento di colori e materiali, e presenza eventuale di finiture elaborate. L’abbinamento tra essenze lignee diverse potrebbe tuttavia rivelarsi più difficoltoso del previsto, ed è per questo che il nostro consiglio è sempre quello di affidarvi alla consulenza e all’esperienza di professionisti di settore per individuare la soluzione che fa davvero al caso vostro.
Un altro fattore importante da tenere in considerazione quando si decide di cambiare le porte della cucina è, naturalmente, la luce. Se la vostra cucina è piuttosto limitata in termini di dimensioni o non particolarmente illuminata, potrete scegliere una porta a vetri oppure con inserti in vetro, così da favorire il passaggio della luce naturale proveniente dalle altre stanze. Ovviamente vale anche il principio inverso: se la cucina è luminosissima ma lo stesso non si può dire del locale attiguo, la scelta di una porta trasparente o semitrasparente permetterà a buona parte della luce del sole di raggiungere aree che, diversamente, non ne sarebbero colpite.
Quando procedete a cambiare le porte della cucina, ricordate poi che il senso di apertura (o il sistema di chiusura e apertura) è assolutamente indispensabile per una buona performance: potrete scegliere porte a battente se lo spazio a disposizione lo consente, oppure optare per soluzioni salvaspazio come porte a libro o a scomparsa laddove la metratura non sia particolarmente generosa. In ogni caso, tenete sempre in considerazione la posizione degli impianti e di eventuali ostacoli, così da non creare “ingombri” indesiderati una volta che porta è aperta.
Questi sono i nostri consigli generali per cambiare le porte della cucina senza commettere errori grossolani. Perché non richiedere una consulenza dedicata per il vostro progetto direttamente agli esperti RES? Siamo sempre a vostra disposizione: non vi resta che contattarci!