Si chiamano “mobili TV nascondicavi” oppure “mobili TV con passacavi” e rappresentano una delle più apprezzate soluzioni di design per quanto riguarda l’arredamento degli ambienti TV. In buona sostanza, l’obiettivo di questi mobili è nascondere i cavi del televisore in modo che, all’impatto visivo, essi siano praticamente inesistenti.
Nessuno, d’altro canto, ama notare fili e cavi bianchi e neri che corrono lungo il pavimento e verso la presa di corrente. Oltre ad essere non certamente gradevoli alla vista, i cavi elettrici possono anche rappresentare un pericolo se posti in una zona di passaggio: il rischio è di inciamparvi e farsi male.
Ben vengano dunque le soluzioni di interior design orientate a nascondere i cavi della TV attraverso la progettazione di appositi mobili.
I mobili TV per nascondere i cavi possono essere utilizzati sia per televisori a muro, che per televisori su pannello, oltre che per televisori collocati in un apposito vano con anta apribile. Tutte e tre queste soluzioni d’arredo per TV si rivelano, in effetti, ideali per la zona relax di casa e la scelta si orienterà sull’una o sull’altra soltanto in funzione dello stile che si desidera ottenere oppure dello spazio che si ha a disposizione.
Cerchiamo ora di comprendere meglio come funzionano esattamente queste soluzioni arredo TV nascondicavi.
- Nel caso in cui si disponga di un televisore a muro, una modalità per nasconderne i cavi può essere quella di scegliere mobili-cornice con canaline passacavo. In questo caso, all’occhio dell’osservatore apparirà esclusivamente una sottile colonna, di solito in materiale plastico resistente, che dal televisore raggiunge la presa di corrente. La soluzione di interior design prevede quindi che tale colonnina passacavi sia a sua volta integrata in un mobile di design minimalista ed essenziale. Un’alternativa per nascondere i cavi della TV a muro consiste invece nella rottura della parete così da inserire al suo interno delle apposite scatolette elettriche da incasso, alle quali collegare la presa. Ovviamente il risultato di questo intervento è esteticamente ineccepibile, ma va d’altro considerata la sua invasività e i tempi di realizzazione, che comportano non solo le operazioni di rottura ma anche il successivo stucco, asciugare, levigatura e pittura della parete.
- Nel caso in cui il televisore sia installato su un pannello, i cavi della corrente saranno nascosti invece proprio nella parte posteriore di quest’ultimo. Il pannello, a sua volta, sarà fissato alla parete in perfetta aderenza oppure leggermente staccato (generalmente sono sufficienti pochi millimetri). Questi pannelli, che sono veri e propri elementi d’arredo e, spesso e volentieri, fanno parte di interi mobili-struttura per la zona relax, sono forati ad hoc per il passaggio dei cavi dietro il televisore e, se necessario, anche all’interno della parete. Nelle versioni più evolute, questi pannelli nascondicavi sono anche direzionabili, orientabili e girevoli, così da permettere la rotazione del televisore e la sua accessibilità da punti diversi della stanza.
- Esistono infine mobili TV di design in cui il televisore è alloggiato all’interno di un apposito vano con anta. Anche questa è una soluzione efficace per nascondere completamente i cavi dell’apparecchio elettrico. Questa tipologia di mobile di design esiste in vari stili, dimensioni e modelli: può contenere al suo interno anche una comoda libreria oltre al vano porta-televisore munito di anta scorrevole da spostare secondo le esigenze. È proprio quest’ultima l’espediente che permette la quasi invisibilità dei cavi della corrente, e va da sé che il vano possa ospitare non soltanto un televisore ma anche, se necessario, un impianto stereo, un sistema dolby surround e, più in generale, qualunque apparecchio elettrico. Il solo limite di questa tipologia di soluzione è di tipo dimensionale: per la scelta dei “pollici” del televisore bisognerà infatti fare necessariamente riferimento allo spazio disponibile nel relativo vano del mobile.