Quali maniglie per porte scegliere

Nel momento in cui ci si pone il problema di quali maniglie per porte scegliere all’interno dei propri ambienti, bisognerà tenere conto che le maniglie dovranno essere abbinate alle porte, e che queste ultime dovranno garantire una sinergia perfetta con i locali e lo stile della casa, dell’ufficio o del luogo di rappresentanza che si intende allestire.

Partendo da questo presupposto, è facile comprendere come una scelta corretta in termini di maniglie per porte influenzi fortemente l’estetica di un ambiente, poiché queste componenti sono veri e propri pezzi d’arredo e di design che donano stile e personalità.

In generale, per scegliere le maniglie per porte più adeguate si dovrà tenere conto di una serie di fattori:

  • Colori
  • Finiture
  • Materiale
  • Forme
  • Stile

Per ciascuno di questi, performance e alta valenza estetica dovranno essere sempre tenute in considerazione.

Vediamo insieme qualche esempio di abbinamento standard tra porte e maniglie, partendo dai modelli e dagli stili più noti, per permettervi di comprendere quali sono le regole generali che andrebbero sempre applicate:

  • Maniglie per porte in legno: se amate queste soluzioni classiche e tradizionali, che rendono gli interni caldi e accoglienti, potrete valutare la scelta di maniglie con finitura oro, cromo oppure bronzo, particolarmente indicate per essenze lignee scure. Se invece le vostre porte sono in legno chiaro, vi consigliamo di indirizzare la vostra attenzione su maniglie con finiture matt o in acciaio, sia nella versione lucida che satinata. Anche per quanto riguarda lo stile delle porte, l’essenzialità potrà essere accompagnata dalla scelta di materiali e colori più moderni per le maniglie, mentre le maniglie in oro o bronzo brunito si abbineranno bene a porte più classiche.
  • Maniglie per porte colorate: nel caso in cui abbiate scelto porte colorate per i vostri ambienti, dovrete innanzitutto individuare la tonalità dominante e ricorrente così da creare un’armonia perfetta e non, al contrario, un effetto straniante alla vista. Se le vostre porte sono gialle, potrete favorire maniglie per porte in acrilico semitrasparente, che richiamano la nuance cromatica senza esasperarla. In altri casi, e specialmente se le porte sono di colore molto vivace, scegliere un colore neutro per la maniglia si rivelerà la soluzione vincente.
  • Maniglie per porte in vetro: quando le porte presentano superfici completamente vetrate oppure riquadri in vetro o cristallo, è essenziale identificarne bene lo stile. Minimalista o classico? Squadrato o tondeggiante? È in base a estetica e forma che dovrete scegliere le vostre maniglie per porte. Quelle di linea squadrata sono perfette per un effetto ordinato e rigoroso, mentre quelle più curvilinee vi permetteranno di addolcire l’impatto visivo.

Quelli che vi abbiamo presentato sono soltanto alcuni dei tantissimi abbinamenti che è possibile creare tra maniglie per porte, superfici e stili degli ambienti. Se tuttavia le vostre soluzioni di interior design sono uniche, particolari e studiate ad hoc, la consulenza di esperti professionisti come quelli messi a disposizione da RES si rivelerà sempre la soluzione ideale per creare abbinamenti perfetti.

Boiserie porta TV? Pareti attrezzate e pannelli di design per arredare gli spazi

Avete mai sentito parlare di boiserie o parete attrezzata porta TV? O, più specificamente, di boiserie in stile contemporaneo che sono progettate per essere vere e proprie pareti attrezzate, pannelli di design che ricoprono intere superfici e all’interno delle quali è possibile inserire elementi funzionali (e non soltanto estetici) che hanno lo scopo di sfruttare al meglio gli spazi disponibili?

Le boiserie come pareti attrezzate a porta TV sono, effettivamente, non soltanto semplici elementi d’arredo che permettono di creare “mobili porta televisore” sospesi, ma strutture di design che definiscono la personalità dell’intero spazio. Le boiserie porta TV trasformano lo schermo del televisore in una sorta di “finestra virtuale” sospesa, e la percezione visiva è quella di un varco all’interno della parete attrezzata e che, all’occhio, garantisce ariosità e stile.

Quando si decide di acquistare o di richiedere la progettazione ad hoc di una boiserie parete attrezzata è infatti importante ricordare che queste pareti attrezzate nascono con lo scopo di decorare con stile le superfici verticali degli ambienti. Se, in antichità (addirittura sin dall’epoca medievale) la boiserie era un decoro in legno utilizzato nei palazzi signorili, le applicazioni attuali permettono di declinare questo elemento d’arredo imprescindibile in modo che risponda alle più svariate esigenze estetiche e di performance.

Le boiserie parete attrezzata e, più in generale, le boiserie moderne e strutture porta-tv a copertura dell’intera parete sono ideali per utilizzare al meglio le superfici verticali sia in locali di ampio respiro che in ambienti di metratura più contenuta, non soltanto per l’intrinseco design che garantiscono ma anche per la grande differenziazione degli ambienti che contribuiscono a creare.

Non pensate che le boiserie porta TV siano necessariamente soluzioni sontuose: nelle loro declinazioni più contemporanee, questi elementi possono oggi presentarsi come vere sequenze minimali, che personalizzano la parete senza stravolgerla. Non solo carattere ornamentale, quindi, ma anche massima utilità reale.

Boiserie parete attrezzata: molto più che porta TV. Ecco le soluzioni RES

RES, brand italiano di rilevanza e prestigio mondiale specializzato in porte, sistemi di chiusura, boiserie ed elementi di interior design, offre ai suoi clienti una vasta gamma di soluzioni e di rivestimenti per chi desidera definire lo stile delle proprie pareti.

Vediamo dunque insieme le soluzioni RES in termini di boiserie moderne:

  • Doga: non una semplice boiserie porta TV, ma un rinnovamento completo del concept stesso di boiserie, qui inteso in termini più sofisticati e contemporanei. Non abbiamo a disposizione solamente pannelli che rivestono la parete, ma elementi di stile che danno carattere e personalità agli ambienti. Le doghe verticali, caratteristiche della soluzione Doga, creano giochi di luce e di profondità. Il sistema è completato da porte battenti o scorrevoli, da sportelli chiudi-nicchia, e dispone di predisposizione integrata per TV, mobile TV e mensole.
  • Singly: una boiserie parete attrezzata che rappresenta il nuovo concetto di gestione e distribuzione degli spazi pensato per la casa, ufficio, negozi, hotel. Questa boiserie moderna consente di realizzare pareti autoportanti che contengono porte battenti o di pareti posizionate a rivestimento dei muri. Può abbinare vari materiali come il gres porcellanato, il vetro retro-laccato o riflettente, il legno, i marmi alleggeriti o qualsiasi tipo di superficie su pannello. La completezza di questa boiserie moderna è davvero degna di nota: dagli angoli a sopraluce fissi, compresi led inferiori integrati nella pannellatura e anche led integrati nella porta grazie a cerniere elettrificate. Non solo: Singly include anche è la possibilità di inserire elettroserrature o altre periferiche domotiche. Sono infine disponibili box contenitori sospesi o armadi contenitori con ripiani a giorno o chiusi da antine, in legno o vetro.
  • Wave: perché limitarsi a una semplice boiserie parete attrezzata quando si può avere molto di più? Solchi che si intersecano e che modulano la superficie piana, creando chiaroscuri e giochi di luce particolari. Come una scultura con dettagli di forte caratterizzazione estetica e formale. Una superficie modanata, all’apparenza irregolare, è l’input creativo di questo progetto. Il risultato è un rivestimento per pareti che integra vari elementi, tra cui le porte battenti. Wave, in tutte le dimensioni standard di una porta battente, è disponibile nelle finiture laccato opaco, laccato lucido.

Materiali porte interne: quali vantaggi

Come scegliere i materiali più adatti per le proprie porte interne di casa? Quali sono quelli più indicati a rispondere alle tue esigenze?

Le porte interne sono elementi imprescindibili da inserire all’interno della casa, servono infatti a suddividere gli spazi interni della stessa in maniera semplice ed armoniosa. Possono essere essenziali nello stile per andare a sposarsi alla perfezione con gli arredi più minimali, ma anche più particolari e ricche di dettagli per andare a donare un tocco di originalità all’ambiente.

Funzionalità e bellezza sono due parole che devono sempre essere tenute presenti nella scelta di una porta. La praticità nell’impiego, la semplicità nella pulizia, ma anche il design curato, le finiture e la scelta di materiali di qualità capaci di valorizzare e al contempo risultare in sintonia con l’ambiente circostante.

Un fattore chiave nella scelta della porta interna è il materiale con il quale la stessa è realizzata. Ne esistono tantissimi in commercio tra cui è possibile scegliere, dal legno al vetro, dal laminato all’alluminio, ognuno con caratteristiche proprie e in grado di dare alcuni vantaggi.

Quali sono i vantaggi dati dalla scelta del materiale delle porte interne?

Le porte per interni moderne sono disponibili in differenti tipologie e materiali, con lo scopo di andare a rispondere alle esigenze di una clientela sempre più ampia e diversificata. Qui di seguito elenchiamo i materiali maggiormente impiegati nelle porte di ultima generazione, individuandone alcune caratteristiche e vantaggi dati dal loro impiego.

  • Le porte interne in laminato sono solitamente quelle meno costose disponibili sul mercato, moderne, ma meno pregiate di quelle in legno o in vetro, anche se non mancano quelle di qualità eccelsa frutto del Made in Italy. Queste porte sono caratterizzate da finiture ricercate, dettagli curati e nate dalla lavorazione di materiali di ottima qualità. Se si è dunque interessati alle porte in laminato, ma si desidera una soluzione duratura, curata e realmente di valore, deve tener presente che la cifra da spendere sarà in linea con quella di porte in legno o vetro.

Questa tipologia di porte risulta resistente ai graffi e agli urti, alle infiltrazioni e sono molto igieniche in quanto non contengono nutrimento e umidità che favorirebbe la proliferazione batterica. Il laminato risulta inoltre resistente ai raggi UV e alle macchie, è antistatico e, di conseguenza, facilmente pulibile.

  • Tra le porte che non passano mai di moda, troviamo quelle in legno, capaci di trasmettere un senso di calore e accoglienza Il legno in sé stesso come materiale è infatti spesso usato proprio per questa sua caratteristica, per il fatto di trasmettere calore con le sue tonalità e venature, nonché per il fatto di trovarsi di fronte ad un materiale considerato “vivo”. Le porte in legno sono sicuramente le più versatili, disponibili sia nello stile liscio e minimale, che più elaborato, in essenze chiare e scure. È impossibile non trovarne una che si adatti alla perfezione all’interno di una stanza.

In questa categoria rientrano anche le porte in massello, oggi poco utilizzate, principalmente perché caratterizzate da uno stile classico, oltre che per il costo elevato dei materiali. Al loro posto è possibile trovare porte in finto massello o tamburate.

I vantaggi dati dall’impiego del legno includono ottime proprietà isolanti, resistenza, ma allo stesso tempo più soggette a graffi e richiedono una maggior manutenzione e accortezze nella fase di pulizia.

  • Le porte in vetro sono tra le più utilizzate nelle case moderne, perfette per separare gli ambienti ma senza mai dividerli completamente. Donano freschezza e, soprattutto all’interno di appartamenti di ridotte dimensioni, regalano luminosità e ampliano la percezione dello spazio. Una delle caratteristiche che rende queste porte ideali per ogni spazio è l’ampia possibilità di personalizzazione, optando per colorazioni differenti, soluzioni opache, satinate o trasparenti, senza dimenticare la possibilità di arricchirle con decorazioni e dettagli che le renderanno uniche.

Se si sceglie questa tipologia di porta bisogna optare per soluzioni di qualità con vetri realizzati nel rispetto delle normative di sicurezza, capaci quindi di assicurare ottimi standard di sicurezza. Semplici da pulire sono perfette per dividere gli spazi con discrezione e trasformarsi automaticamente in elementi d’arredo.

  • Le porte laccate, invece, donano un tocco moderno alla casa risultando però una scelta pratica. Sono facili da pulire e hanno bisogno di pochissime operazioni di manutenzione, ma risultano più soggette a graffi e danneggiamenti accidentali.
  • Una soluzione particolarmente moderna è rappresentata dalle porte interne in alluminio, materiale solitamente considerato povero e poco impiegato nelle case. Queste proposte risultano molto pratiche, esteticamente piacevoli e originali se lavorate e studiate nei minimi dettagli. Un vantaggio dato da queste soluzioni è la loro leggerezza, ma anche la poca manutenzione richiesta anche per quanto concerne la pulizia. Disponibili con effetto lucido, opaco o ossidato, appositamente pensate per creare soluzioni dal forte impatto estetico.

Boiserie contemporanee e moderne: applicazioni d’arredo

È possibile ricorrere a boiserie moderne per arredare case e spazi in stile contemporaneo? Quali possono essere le applicazioni d’arredo più indicate per le boiserie moderne attualmente disponibili?

Prima di tutto è bene chiarire cosa si intende con questo termine e dove lo stesso nasce.

Il termine boiserie nasce nell’epoca medievale e sta a indicare grandi e piccole rifiniture e decorazioni realizzate alle pareti per andare a decorare ambienti e dare un tocco di originalità e sfarzo. Le più utilizzate da sempre, nonché quelle maggiormente conosciute, sono quelle in legno, destinate anche ad arredare spazi più comuni e meno sfarzosi.

Ad oggi le tecniche progettuali applicate alla realizzazione di boiserie contemporanee (o moderne) sono in costante evoluzione, con lo scopo di offrire al cliente soluzioni personalizzate e adatte per andare ad arredare i singoli ambienti. Del resto, le boiserie moderne si possono realizzare e posizionare in tutti i locali della casa, dal soggiorno alla cucina, dalla camera da letto al bagno, per andare a creare dettagli unici e originali all’interno di ogni stanza. Queste finiture non trovano applicazione solo all’interno di case e appartamenti, bensì possono essere utilizzate anche all’interno di negozi, centri benessere, lobby, corridoi e in qualunque struttura dove si desideri donare un tocco di originalità e cura ulteriore.

Le boiserie moderne possono essere impiegate sempre e ovunque, purché si tenga conto dello stile di ogni singola stanza, andando quindi a creare forme uniche e curate che andranno a integrarsi nel locale conferendo un’armonia complessiva visivamente apprezzabile.

Boiserie contemporanee: quali sono le possibili applicazioni d’arredo?
Come già anticipato nel paragrafo precedente, le boiserie contemporanee possono trovare impiego in differenti ambienti, sia privati che all’interno di locali pubblici, andando ad arricchirli, ma anche a coprire alcuni dettagli o difetti che non vogliono essere messi in mostra, in quanto ritenuti poco armoniosi con il resto del locale.

Ecco quindi che, tenendo presenti questi fattori, si presentano dinnanzi ai nostri occhi una molteplicità di ambiti e contesti nei quali inserire una boiserie moderna è possibile.

  • Per mascherare pareti con muri irregolari o per proteggerli dai difetti creati dall’umidità. In questa maniera si avrà la possibilità di creare una sorta di “vestito” per foderare le pareti da nascondere, mettendo invece in risalto alcuni dettagli dell’ambiente nel quale le stesse vengono installate.

Un vantaggio dato dall’impiego di boiserie moderne alle pareti è quello di creare un ambiente accogliente, caldo ed avvolgente, ma al contempo anche ricercato ed elegante. La contemporaneità della boiserie non sarà data infatti dalla soluzione in sé stessa, ma dal contesto all’interno della quale verrà posizionata e delle lavorazioni che andranno a caratterizzarla.

  • Per realizzare inserti e accessori per l’arredamento, da posizionare alle pareti o da adattare a mensole e librerie. Queste boiserie contemporanee risulteranno perfette per andare a valorizzare spazi e angoli della casa, rendendoli unici nel loro genere, eleganti e studiati.

Il legno è un materiale naturale e prezioso, nobile e in grado di trasmettere calore ed un senso di accoglienza ineguagliabile, ragion per cui le boiserie sono indicate per impreziosire ogni ambiente nel quale vengono installate. Tale principio si applica alle realizzazioni classiche tanto quanto alle boiserie contemporanee.

  • Per nascondere i cassonetti delle tapparelle, elementi che molti non amano vedere nelle loro stanze. Realizzare una boiserie su misura attorno ad un cassone rappresenta un valore aggiunto per il locale, una peculiarità in grado di nascondere elementi poco apprezzati. Creare finte travi o soffitti in grado di mascherarli, ante o altri dettagli puramente ornamentali consentirà di nascondere alla vista questi elementi.

Boiserie moderne per camere da letto

Le boiserie moderne per camere da letto contribuiscono a implementare lo stile della stanza attraverso componenti sia decorative che funzionali. Brand specializzati in questa tipologia di soluzioni, come RES, realizzano boiserie moderne per camere da letto che possono rivelarsi incredibili asset estetici ma anche pareti attrezzate, laddove vi sia la necessità di un utilizzo reale degli spazi.

Le boiserie moderne per camere da letto possono affrancarsi dallo stile del resto dell’abitazione oppure confermarlo nelle scelte stilistiche e cromatiche, contribuendo ad arricchire gli spazi ma anche a renderli più performanti. Boiserie moderne che coprono intere pareti della camera da letto possono includere, al loro interno, porte o elementi d’arredo, ingressi a cabine armadio, porta TV e altre componenti, specialmente se la soluzione è realizzata ad hoc sulle specifiche richieste del cliente.

Boiserie contemporanee per soggiorno e cucina

Le boiserie contemporanee per soggiorno e cucina “spezzano” l’idea preconcetta che la boiserie sia, per sua natura, un elemento caratterizzato da linee e lavorazioni tradizionali e molto classiche, sontuose e ideali solamente per abitazioni in stile.

Limitare questi importanti elementi d’arredo a questo sarebbe un errore: le boiserie moderne per soggiorno e cucina non soltanto esistono, ma definiscono e implementano lo stile degli spazi con un guizzo tanto elegante quanto contemporaneo, risultato di una sinergia sapiente tra colori, design, materiali e funzionalità applicative. Le boiserie moderne per soggiorno e cucina possono ospitare, al loro interno, veri e proprio spazi “utili” e gestibili: dagli scomparti agli stipetti, dalle mensole ai punti luce, così da contribuire alla performance degli ambienti.

Tipicamente, le boiserie moderne per soggiorno e cucina possono soddisfare i più svariati requisiti estetici grazie a realizzazioni ad hoc non soltanto in termini dimensionali, ma anche di colori, design, materiali e stili. Entrare in contatto con gli esperti RES vi permetterà di progettare soluzioni completamente personalizzate e di dare vita a boiserie contemporanee per soggiorno e cucina che rispettano pienamente i requisiti specifici della vostra casa.

Boiserie moderna: le soluzioni Res

Res mette a disposizione dei propri clienti tante soluzioni in termini di boiserie contemporanea, con progetti studiati ad hoc per adattarsi virtualmente a qualunque ambiente della casa.

Doga reiventa il concetto stesso di boiserie, inteso in termini più amplificati e contemporanei. Il design di Gianluca Santambrogio non prevede semplicemente pannelli a rivestimento di una parete, ma veri elementi di stile che danno carattere e personalità agli spazi. Particolarmente degne di nota sono le doghe verticali che creano preziosi giochi di luce e profondità.

Singly offre invece un nuovo concept di gestione e distribuzione degli spazi ed è la boiserie pensata per la casa e l’ufficio, il negozio e l’hotel. Permette la creazione di pareti autoportanti che contengono porte battenti o di pareti posizionate a rivestimento dei muri e ha la caratteristica di “giocare” con i materiali: gres porcellanato, vetro riflettente o retrolaccato, legno, marmi alleggeriti e qualunque tipo di superficie su pannello.

Wave è infine una vera scultura con dettagli di forte caratterizzazione estetica e formale. Si tratta di una boiserie moderna che integra al proprio interno elementi diversi, incluse le porte battenti. Wave, in tutte le dimensioni standard di una porta battente, è disponibile nelle finiture laccato opaco, laccato lucido.

Mobili TV di design: la soluzione per nascondere i cavi della TV

Si chiamano “mobili TV nascondicavi” oppure “mobili TV con passacavi” e rappresentano una delle più apprezzate soluzioni di design per quanto riguarda l’arredamento degli ambienti TV. In buona sostanza, l’obiettivo di questi mobili è nascondere i cavi del televisore in modo che, all’impatto visivo, essi siano praticamente inesistenti.

Nessuno, d’altro canto, ama notare fili e cavi bianchi e neri che corrono lungo il pavimento e verso la presa di corrente. Oltre ad essere non certamente gradevoli alla vista, i cavi elettrici possono anche rappresentare un pericolo se posti in una zona di passaggio: il rischio è di inciamparvi e farsi male.

Ben vengano dunque le soluzioni di interior design orientate a nascondere i cavi della TV attraverso la progettazione di appositi mobili.

I mobili TV per nascondere i cavi possono essere utilizzati sia per televisori a muro, che per televisori su pannello, oltre che per televisori collocati in un apposito vano con anta apribile. Tutte e tre queste soluzioni d’arredo per TV si rivelano, in effetti, ideali per la zona relax di casa e la scelta si orienterà sull’una o sull’altra soltanto in funzione dello stile che si desidera ottenere oppure dello spazio che si ha a disposizione.

Cerchiamo ora di comprendere meglio come funzionano esattamente queste soluzioni arredo TV nascondicavi.

  1. Nel caso in cui si disponga di un televisore a muro, una modalità per nasconderne i cavi può essere quella di scegliere mobili-cornice con canaline passacavo. In questo caso, all’occhio dell’osservatore apparirà esclusivamente una sottile colonna, di solito in materiale plastico resistente, che dal televisore raggiunge la presa di corrente. La soluzione di interior design prevede quindi che tale colonnina passacavi sia a sua volta integrata in un mobile di design minimalista ed essenziale. Un’alternativa per nascondere i cavi della TV a muro consiste invece nella rottura della parete così da inserire al suo interno delle apposite scatolette elettriche da incasso, alle quali collegare la presa. Ovviamente il risultato di questo intervento è esteticamente ineccepibile, ma va d’altro considerata la sua invasività e i tempi di realizzazione, che comportano non solo le operazioni di rottura ma anche il successivo stucco, asciugare, levigatura e pittura della parete.
  2. Nel caso in cui il televisore sia installato su un pannello, i cavi della corrente saranno nascosti invece proprio nella parte posteriore di quest’ultimo. Il pannello, a sua volta, sarà fissato alla parete in perfetta aderenza oppure leggermente staccato (generalmente sono sufficienti pochi millimetri). Questi pannelli, che sono veri e propri elementi d’arredo e, spesso e volentieri, fanno parte di interi mobili-struttura per la zona relax, sono forati ad hoc per il passaggio dei cavi dietro il televisore e, se necessario, anche all’interno della parete. Nelle versioni più evolute, questi pannelli nascondicavi sono anche direzionabili, orientabili e girevoli, così da permettere la rotazione del televisore e la sua accessibilità da punti diversi della stanza.
  3. Esistono infine mobili TV di design in cui il televisore è alloggiato all’interno di un apposito vano con anta. Anche questa è una soluzione efficace per nascondere completamente i cavi dell’apparecchio elettrico. Questa tipologia di mobile di design esiste in vari stili, dimensioni e modelli: può contenere al suo interno anche una comoda libreria oltre al vano porta-televisore munito di anta scorrevole da spostare secondo le esigenze. È proprio quest’ultima l’espediente che permette la quasi invisibilità dei cavi della corrente, e va da sé che il vano possa ospitare non soltanto un televisore ma anche, se necessario, un impianto stereo, un sistema dolby surround e, più in generale, qualunque apparecchio elettrico. Il solo limite di questa tipologia di soluzione è di tipo dimensionale: per la scelta dei “pollici” del televisore bisognerà infatti fare necessariamente riferimento allo spazio disponibile nel relativo vano del mobile.

Porte interne per dividere gli ambienti

Qual è l’obiettivo delle porte interne? Dividere gli ambienti prima di tutto. Ma anche personalizzarli, presentarsi come elementi di stile agli occhi di chi guarda, garantire alla casa carattere e personalità.

Le porte interne per dividere gli ambienti, tuttavia, hanno obiettivi prima di tutto funzionali e solo in seconda battuta estetici. Separare gli spazi all’interno di una casa affinché essa non sia un unico, grande ambiente, permette di creare angoli privati, riparati agli sguardi ma anche dedicati a specifiche destinazioni d’uso: il riposo per la camera da letto, il comfort e la pulizia per la stanza da bagno, la riflessione e il lavoro per lo studio e via discorrendo.

Quando scegliete le porte interne per la vostra casa, quindi, tenete sempre ben presenti due obiettivi: dovranno essere in grado di valorizzare lo stile dell’abitazione e, al contempo, rivelarsi preziose alleate nella definizione e delimitazione dei diversi ambienti.

La scelta di porte interne per dividere gli ambienti è molto vasta, e prende in considerazione tantissimi elementi distintivi e caratteristici che tengono conto dell’unicità di ogni abitazione: tanti saranno dunque non soltanto i modelli e gli stili, i materiali e i colori, ma anche i sistemi di apertura, le forme e le dimensioni.

Si prendano come esempio le porte a scomparsa: sono ideali per l’installazione in ambienti di dimensioni contenute nei quali si rivela essenziale recuperare spazio. Queste porte, che hanno la caratteristica di sparire nel muro dopo lo scorrimento su un’apposita guida, permettono di fatto il recupero di preziosi centimetri quadrati che rimarrebbero invece inutilizzabili con le più classiche porte a battente.

Queste ultime sono, d’altro canto, ancora una delle scelte più diffuse soprattutto nel caso di abitazioni molto ampie. In alternativa, le porte a libro si rivelano una soluzione non soltanto efficiente, ma anche elegante e adeguata a pressoché qualunque tipo di contesto. Perché? Perché si richiudono su se stesse tramite apposite cerniere che permettono una facile e pratica apertura e chiusura. Garantiranno quindi un’estetica peculiare e, al contempo, un discreto recupero di spazio prezioso.

Un’altra eccellente soluzione per la divisione degli spazi interni è rappresentata dalle porte filomuro, ideali non soltanto per la “chiusura” di ambienti di servizio come ripostigli, vani sottoscala, nicchie o cabine armadio, ma anche di stanze abitabili della casa. Tipica di questa tipologia di porte è l’eleganza, garantita dalla perfetta continuità tra manufatto e parete. Gli ambienti separati dalle porte filomuro lo sono in modo quasi impercettibile, grazie a un elemento d’arredo la cui personalità risiede soprattutto nella grande capacità di “mimetizzazione” con ciò che lo circonda. Di solito, queste porte interne sono caratterizzate da uno spessore ridotto a pochi millimetri e dall’assenza di cornici e stipiti. Possono essere naturalmente anche realizzate ad hoc e avere forme e dimensioni particolari (nel caso in cui debbano delimitare ambienti peculiari come, ad esempio, un sottoscala) e infinite sono le scelte stilistiche e cromatiche di cui possono essere oggetto. Il loro design essenziale e minimalista è generalmente il prediletto per chi ama ambienti a “massimo comfort visivo”, caratterizzati da grande omogeneità di linee e innata eleganza.

E le porte scorrevoli in vetro? Potrebbero essere la scelta d’elezione nel caso in cui gli ambienti da delimitare siano di dimensioni contenute e si presenti la necessità di creare luminosità tra le varie stanze, separandole ma creando al contempo un effetto di continuità visiva. Ecco allora che la soluzione potrebbe essere rappresentata da modelli di porta scorrevole interno muro (ossia a scomparsa all’interno della parete) o filomuro, ma realizzata completamente in vetro. Il risultato? Massima leggerezza e luminosità totale degli ambienti, garantita anche dalla possibilità di “eliminazione” di stipiti e cornici coprifilo e da un conseguente look essenziale e minimalista. Le lastre di vetro utilizzate per questa tipologia di forte sono temprate e dunque assolutamente sicure: questo tipo di cristallo offre infatti una resistenza sino a cinque volte maggiore rispetto a quella di un vetro tradizionale e, in caso di rottura, si frantuma in tanti piccoli pezzi non taglienti.

In conclusione, le tipologie di porte interne per dividere gli ambienti sono davvero tantissime e la scelta più corretta dovrà necessariamente tenere conto di tantissime caratteristiche e variabili all’interno dell’abitazione da arredare. Il nostro consiglio, come sempre, è di rivolgervi a un esperto interior designer che, grazie alla sua competenza, saprà senza dubbio proporvi la soluzione più adeguata per dare vita a un ambiente-casa di sicuro impatto estetico e massima funzionalità.

Colore porte interne: come scegliere

Come scegliere il colore delle porte interne di casa mantenendo un perfetto abbinamento con i pavimenti, i mobili e, in generale, le scelte di stile fatte per gli ambienti?

La premessa da tenere senza dubbio presente è che le porte interne rappresentano un fondamentale elemento distintivo di qualunque abitazione. Potremmo definirle parte integrante non soltanto degli ambienti, ma anche degli arredi: le porte interne definiscono al meglio la personalità della casa e dei suoi abitanti, e per questa ragione è essenziale che anche la scelta del loro colore sia il risultato di un’attenta e misurata riflessione.

Per scegliere il colore delle porte interne dedicatevi dunque innanzitutto a un’attenta osservazione della casa, sia in termini stilistici che spaziali: quanto spazio avete a disposizione? Quante sono le porte interne da installare? Quale colore predomina su pareti, pavimenti, mobili?

Ricordate che il colore delle porte interne va selezionato non soltanto in abbinamento agli infissi (ovviamente), ma anche al pavimento e alle pareti. Quando parliamo di abbinamento non intendiamo, naturalmente, che tutto dovrà essere dello stesso colore quanto piuttosto alla scelta di una palette cromatica armonica, in cui le varie tonalità sappiano integrarsi e intonarsi tra loro e diano vita, a seconda delle vostre necessità o gusti, a stacchi oppure continuità tra gli ambienti.

In ogni caso, vi offriamo qualche consiglio generale in merito alla scelta più corretta del colore delle vostre porte interne. L’obiettivo è sempre quello di dare vita ad ambienti omogenei e armonici senza creare stonature fastidiose: è possibile soddisfarlo attraverso la scelta di uno stile preciso, così come di tonalità di colore che sappiano associarsi tra loro con la massima naturalezza.

In generale, le porte laccate bianche hanno la caratteristica di abbinarsi bene con pavimenti di tonalità scure, dando vita a contrasti di stile moderno e a suggestioni che, con prodotti di qualità, possono essere di vero design. Le porte interne in tinte calde, e generalmente in colori naturali come il legno, sono d’altro canto più indicate per personalizzare ambienti con pavimentazioni più classiche, dai toni di beige o sabbia, così come con parquet.

Tra gli evergreen delle porte interne figurano poi certamente quelle in rovere sbiancato, che sembrano avere la capacità di superare indenni le mode del momento. Hanno la peculiarità di risaltare al meglio su pavimenti dai toni chiari e dai toni molto scuri, come il wengé, ma anche di integrarsi bene su parquet del loro stesso materiale.

Se i vostri pavimenti sono scuri, potrete creare poi un ottimo gioco di contrasti con l’installazione di porte bianche lucide o laccate, possibilmente caratterizzate da linee essenziali e pulite, capaci quasi di mimetizzarsi nelle pareti. Optate quindi per porte interne prive di bordi e rifiniture, e avrete come risultato una perfetta continuità di ambienti.

Dovreste al contrario evitare di abbinare porte scure a pavimenti scuri, così da non creare un’atmosfera di “cupezza” e chiusura degli ambienti domestici.

Per quanto riguarda le porte a vetro, si tratta di manufatti di grande personalità che, tanto nelle versioni minimal trasparenti quanto in quelle fumée e magari più sofisticate, possono rivelarsi ideali per far risaltare pavimenti scuri, lucidi oppure opachi, ma anche ampie pareti chiarissime.

Attenzione infine alla scelta di porte interne coloratissime: si tratta di elementi d’arredo dotati di estremo carattere che, se abbinati in modo errato, rischiano di creare il tanto temuto effetto “pugno nell’occhio”: nella stanza si noterà solo la porta, come elemento stonante. Va invece sempre tenuto presente che l’interior design più riuscito è quello capace di armonizzare alla perfezione tutti gli attori coinvolti, creando ensemble fluidi e capaci di stupire senza distrarre eccessivamente.

Detrazione porte interne? Ecco cosa c’è da sapere

Vi state domandando se le porte interne di casa siano soggette a detrazione fiscale secondo le ultime disposizioni di legge? Scopriamo insieme quali agevolazioni possono derivare dalla sostituzione di questo essenziale elemento d’arredo.

In generale, le nuove disposizioni possono risultare piuttosto complesse per quanto riguarda questo argomento: ciò che comunque pare evidente è che la sostituzione o installazione di porte all’interno di edifici residenziali esistenti può dare diritto ad agevolazioni fiscali soltanto in specifici e determinati casi.

Le porte interne, nella maggior parte delle situazioni, possono usufruire soltanto della detrazione fiscale IRPEF del 50% destinata agli interventi di ristrutturazione edilizia.

La detrazione fiscale del 65% è infatti da riferirsi solo ed esclusivamente per interventi con finalità di risparmio energetico, ossia nel caso in cui, ad esempio, le porte installate confinino con spazi non riscaldati e presentino specifiche caratteristiche termiche conformi ai requisiti tecnici richiesti per i serramenti esterni, secondo quanto stabilito dal Decreto dell’11 marzo 2008.

Nel caso in cui invece vi siano in corso le già citate ristrutturazioni edilizie, le riparazioni e sostituzioni delle porte interne potranno beneficiare della detrazione del 50% solo ed esclusivamente nei casi in cui l’intervento avvenga su parti condominiali degli edifici, e si conservino materiali, colori e dimensioni delle porte.

Va poi aggiunto che la detrazione per le porte interne, sempre al 50%, può essere applicabile anche se queste vengono installate all’interno di singole unità abitative in seguito all’allargamento delle porte stesse oppure all’apertura di nuovi vani porta per l’unificazione di due stanze o due unità immobiliari.

La sostituzione di una porta interna tradizionale con una blindata è un altro dei casi che rientrano nella categoria delle detrazioni.

Per quanto riguarda infine l’intervento di ristrutturazione più comune, ossia la “classica” sostituzione di porte interne all’interno di un’unità abitativa, è escluso la detrazione: l’Agenzia delle Entrate risulta molto chiara in questo senso, provvedendo ad un’eliminazione a priori di questa possibilità.

In generale, i criteri e le specifiche a cui prestare attenzione in merito alla detrazione per le porte interne sono numerosi, pertanto ciascun caso dovrebbe essere analizzato singolarmente in ogni dettaglio con il supporto di un professionista.

RES + PINIFARINA: L’ECCELLENZA AL CERSAIE 2017

RES Srl, in partnership con il celebre marchio Pininfarina, è orgogliosa di presenziare all’edizione 2017 del CERSAIE, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e l’Arredobagno, presso lo stand di Casalgrande Padana.

L’evento, rinomato su scala internazionale, si terrà come di consueto presso la Fiera di Bologna dal 25 al 29 settembre: una vetrina di massimo rilievo tanto per gli espositori quanto per i visitatori. Il tema dell’anno, “Costruire, Abitare, Pensare”, ben si sposa con la filosofia RES che da sempre pone l’accento sulla funzionalità e sul design – e, di conseguenza, tanto sulla performance tecnica quanto sul guizzo creativo che contraddistinguono le proposte del brand, vero e proprio punto di riferimento per la progettazione e produzione di porte e sistemi di chiusura.

La partnership con Pininfarina si configura dunque come una sinergia di intenti che traduce elementi quali la piastrella e la porta interna in vere e proprie componenti architettoniche in grado di modellare lo spazio e gli ambienti.

RES, che esporrà nell’area Pininfarina Home Design all’interno dello stand Casalgrande Padana, sarà elemento chiave nella composizione di spazi caratterizzati da una fortissima integrazione di tutti i loro elementi.

Se, da un lato, l’eccellenza di Pininfarina si esprimerà appieno nell’accurata scelta di piastrelle intese come vitali componenti architettoniche, dall’altro RES avrà la possibilità di presentare ai visitatori l’esclusivo design della sua porta Flexi: l’innovativa tecnologia Wood Skin Inside, che di fatto libera dal vincolo delle cerniere, è il completamento di un progetto onnicomprensivo in cui sistemi di chiusura e decorazioni murali diventano tutt’uno con le pareti di casa.

Visitate RES e Pininfarina al Padiglione 16, Stand B22-C21.

Come pulire le porte interne?

Pulire le porte interne in modo corretto permette di conservarle al meglio e aumentarne considerevolmente la durata nel tempo. Le porte interne di casa rappresentano, a tutti gli effetti, importanti elementi d’arredo e per questa ragione risulta essenziale procedere alla loro pulizia nel modo più adeguato, senza rovinarne le superfici ma, al contrario, mantenendole allo “stato dell’arte” in modo che siano sempre funzionali e piacevoli alla vista.

Va prima di tutto sottolineato che le porte interne dovrebbero essere regolarmente spolverate con un panno delicato nell’ambito della normale pulizia degli ambienti, così da evitare inutili depositi di materiale estraneo sulle loro superfici e negli angoli più difficilmente raggiungibili. Per quanto riguarda invece la pulizia profonda di questi manufatti, andrebbe effettuata periodicamente e in modo molto accurato: ricordate infatti che mantenere intatta l’estetica delle porte interne contribuisce anche a prolungare la loro durata. Una porta interna mal gestita dal punto di vista igienico è infatti, inevitabilmente, un elemento che presto o tardi dovrà essere sostituito.

Nelle normali operazioni di pulizia delle porte interne è sufficiente rispettare qualche regola base, che ha prima di tutto a che fare con il buonsenso: se le porte sono in legno, la prima cosa da ricordare è di evitarne la pulizia con prodotti troppo aggressivi. Se si considerano ad esempio i classici prodotti sgrassanti, si scoprirà che non solo svolgono alcun tipo di azione protettiva nei confronti del legno ma, al contrario, possono anche risultare dannosi.

In generale, è buona norma pulire le porte interne utilizzando una semplice soluzione composta al 90% di acqua e al 10% di alcol. Si utilizzerà poi un panno pulito e morbido, umido ma non intriso d’acqua, per pulire l’intera superficie della porta interna rimuovendo così ogni traccia di polvere e sporco. Naturalmente bisognerà prestare particolare attenzione agli angoli e alle fessure per eliminare eventuali residui. Infine, sarà opportuno ripassare l’intera superficie con un panno asciutto così da evitare qualunque deposito di umidità.

Se le vostre porte interne sono in legno lucido, potrete utilizzare un prodotto specifico per mobili oppure della cera vergine, che andrà strofinata per bene su tutta la superficie utilizzando un panno rigorosamente asciutto.

Le porte laccate prevedono, in genere, l’utilizzo di una pelle di daino appena inumidita da passare e ripassare, insistendo sulle zone più sporche. Se la porta è in metallo, come quella del garage, potrete invece utilizzare una miscela di acqua e bicarbonato, con l’aggiunta di una goccia di detersivo per piatti casomai vi trovaste a dover affrontare uno sporco particolarmente ostinato oppure oleoso.

Le porte interne in plastica andranno, per contro, lavate con semplice acqua calda e detersivo per piatti, procedendo poi al consueto risciacquo e asciugatura. Per lucidarle ulteriormente potrete utilizzare un normale detergente per vetri, avendo però cura di spruzzare il prodotto sul panno e non sull’infisso.

Per quanto riguarda i serramenti delle porte interne, non potranno essere trascurati e andranno invece puliti all’incirca una volta l’anno. In questo caso sarà sufficiente intervenire con un detersivo neutro che andrà successivamente risciacquato. Ricordate inoltre che le porte vanno sempre lavate dal basso verso l’alto e non al contrario!

E che dire di maniglie e serrature? Oltre alla normale pulizia e igienizzazione, potranno essere lucidate a specchio con un panno morbido imbevuto di prodotto per ottoni o acciai, a seconda del materiale. È però essenziale proteggere la superficie della porta con del nastro carta, in modo che non entri in contatto con detergenti che potrebbero rivelarsi troppo aggressivi o addirittura dannosi.

Attenzione infine alla pulizia delle porte scorrevoli che, per loro stessa conformazione, nascondono una parte poco esposta e necessiteranno dunque di un’attenzione maggiore e di una pulizia periodica più accurata. L’accumulo di polvere e sporcizia, in questa tipologia di porte, avviene perlopiù nell’area delle setole: per pulirla utilizzate un panno di cotone asciutto, muovendovi verso il basso con delicatezza.